Parco e Villa Cavallini

Parco e Villa Cavallini

Descrizione

Villa Cavallini e Parco monumentale

“Sito di casa” già testimoniato nei primi anni del 1700, la Villa diviene all’inizio del 1800
residenza di villeggiatura della famiglia nobiliare milanese dei Pirovano e nella seconda
metà dello stesso secolo casa di rappresentanza del Comm. Avv. Gaspare CAVALLINI
Senatore del Regno d’Italia e dei figli Avv. Emilio ed Adelaide.

Le prime tracce ritrovate della Villa risalgono al Catasto Teresiano del 1722, in cui è
indicato un “sito di casa” con terreno circostante e vigneto, di proprietà degli eredi di Don
Bartolomeo Carbonara, di origine genovese; il Carbonara fu Colonnello dell’Armata
Spagnola, Mastro di Campo e Governatore di Arona.
Nel 1807 la Villa era già una residenza di villeggiatura della nobile famiglia milanese dei
Pirovano, ed era così descritta: “edificata in tre corpi contigui di cui uno più nobile, l'altro
rustico e un corpo a galleria che li congiunge, e un giardino all'italiana con importante
scalinata che scende a Lago”. In una incisione dei coniugi Federico e Carolina LOSE del
1816, la villa era rappresentata dalla dicitura “Solcetto Pirovano”; ed è infatti ad Antonio
Maria PIROVANO che si deve la costruzione di “un comodo viale per carrozze che dalla Via
Napoleonica del Sempione giunge direttamente in Villa”.
Pochi anni dopo nel 1822, Giovanni Antonio PIROVANO vendeva a Bernardino MINETTI il
“Tenimento di Solcetto”; i Minetti erano imprenditori nel ramo delle cristallerie in
Portovaltravaglia e a Crevoladossola, istituirono nel Solcietto la propria casa di villeggiatura
fino al 1868 anno in cui alla morte del capostipite, gli eredi vendettero l’intera tenuta a
Luigia Boschi moglie del senatore Gaspare Cavallini.
Donna Luigia Boschi era già di casa a Lesa, infatti la famiglia paterna di origine novarese
era solita risiedere in villeggiatura in Villa Bovera (oggi villa Alice), aveva sposato il
Senatore Gaspare CAVALLINI nel 1848. I Cavallini erano una famiglia di proprietari terrieri
del pavese e possedevano ingenti tenute risicole in Lomellina. Gaspare laureatosi in legge
a Torino, venne nominato nel 1873 Senatore e trasferì in Villa a Solcio la sua casa di
rappresentanza e successivamente definitiva residenza. I coniugi Cavallini ebbero 3 figli:
- Filippo avvocato ed imprenditore, seguì come il Padre la carriera politica che
tuttavia lo portò lontano dalle sponde lacustri;
- Emilio anch’egli Avvocato ma dedito alla gestione dei patrimoni immobiliari di
famiglia, a cui si devono le continue migliorie, ristrutturazioni ed ampliamenti della tenuta in
Solcio, nonché la scoperta delle Fonti di Bognanco;
- Adelaide - moglie del Senatore Piero Lucca - a cui si deve la donazione al Comune
di Lesa della villa e del Parco monumentale, con la volontà di istituirvi una “Scuola agraria
di Frutti-floricoltura”.
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La villa si compone di un sistema architettonico e paesaggistico affacciato con posizione
dominate alla sponda piemontese del lago maggiore; è composta da tre corpi di fabbrica di
cui uno più antico settecentesco in accesso dal lago mediante un’imponente scalinata che
attraversa il digradante e terrazzato “giardino all’italiana”, un tempo punteggiato da fontane
zampillanti.
Dispone di un parco monumentale progettato nei primi dell’ ’800 a foggia di “giardino
all’inglese”, solcato da un ampio viale alberato carrabile, che consentiva alle carrozze
l’accesso diretto dalla Strada Napolenica del Sempione alla quota terrazzata dei fabbricati.
La villa fu sede di un’importante allevamento di “Piccoli levrieri italiani”, qui fu selezionata la
razza e l’allevamento venne ospitato sino alla morte di Adelaide; il giardino pianeggiante
posteriore alla villa, ospita ancora il “cimitero dei levrieri” con tanto di lapidi descrittive degli
esemplari che qui furono selezionati, nacquero e vissero sotto le attenti cure di Emilio ed
Adelaide Cavallini.
Dal 1944 la Villa ed il Parco sono divenuti - per generosa volontà testamentaria di Adelaide
- proprietà del Comune di Lesa, con indicazione di istituirvi sede dell’ “Istituto Professionale
Agrario Emilio e Gaspare Cavallini”.

 

Modalità di accesso

Procedere in direzione Via Sempione 150

Indirizzo

Via Sempione, 150 - 28040 Lesa (NO)

Ulteriori informazioni

https://fondoambiente.it/luoghi/parco-e-villa-cavallini?ldc

 

Ultimo aggiornamento: 25/06/2024, 12:37

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